Sommario
Introduzione : Una lettera di Ugo Dessy
Parte Prima – HANDICAP E CULTURA, a cura di Ivano Spano
Capitolo I – PER UNA EPISTEMOLOGIA DELL’HANDICAP
1.1. A partire da una definizione
1.2. Contro l’ideologia del recupero
1.3. Società e handicap: dal furto alle fleboclisi
1.4. Handicap ed epidemiologia
1.5. Per una epistemologia
Capitolo II – DALLA OMISSIONE DELLA CONOSCENZA DELL’INDIVIDUO
HANDICAPPATO ALLA OMISSIONE DELLA CONOSCENZA DELL’INDIVIDUO
2.1. L’uomo, solamente nella società, può isolarsi
2.2. Società come sostanza del singolo
2.3. La ragione strumentale: apparenza di razionalità
2.4. Libertà nella necessità: l’inevitabilità del sacrificio
2.5. L’unico modo per realizzarsi è la rinuncia a realizzarsi completamente
Capitolo III – INDIVIDUO CONCRETO, CORPOREO, STORICO
3.1. La natura dell’uomo
3.2. Esistenza come appropriazione
3.3. Coscienza come appropriazione
3.4. I limiti dell’uomo: condizioni materiali della produzione capitalista & ideologia borghese
Capitolo IV – LA PRATICA DELL’ADATTAMENTO
4.1. La rigidità sociale
4.2. L’adattamento forzato o l’individualismo esasperato
4.3. La malattia (mentale) è all’ordine del giorno
4.4. Al di là di tutto questo
Capitolo V – EGUAGLIANZA E DIVERSITA’
5.1. L’unanimità totalitaria
5.2. Il diritto è uguale per tutti: tutti uguali quindi
5.3. Tutti uguali nella diversità, allora?
5.4. E il sesso?
Capitolo VI – TUTTO DEVE TRASFORM ARSI IN FAVOLA
6.1. I bambini che si perdono nel bosco
6.2. L’uso ideologico della fiaba
6.3. La mistica del recupero
6.4. Le fleboclisi della società efficiente
6.5. L’utopia concreta del potere
Parte Seconda – IL LINGUAGGIO SESSUALE DEI CORPI, a cura di C. Padovani in
collaborazione di M. Giovanna Milani
Capitolo I – CORPO IN SE’ E CORPO PER SE’
Premessa: Omaggio a Cooper
1.1. Per una diversa gestione del corpo
1.2. Ancora con il corpo del passato
1.3. Il corpo per la classe
Capitolo II – VERSO UNA RIAPPROPRIAZIONE DEL CORPO
2.1.Per una premessa autentica
2.2. Il corpo come linguaggio
2.3. Dal gesto strumentale al gesto valorizzante
Capitolo III – PER UNA APOLOGIA DEL DIVERSO
3.1. Alla scoperta dell’informale
3.2. Dalla sineddoche percettiva alla conquista del reale
3.3. Come un gabbiano dalla testa nera
3.4. Oltre le tautologie sessuali
3.5. Sulla sessualità evolutiva
3.6. Elogio della disobbedienza sessuale
Parte Terza – CON LA SCUSA DEL SESSO a cura di C. Padovani e M. Giovanna Milani
Premessa: Caro Cesarino… di Pier Paolo Pasolini
Capitolo I – LA STAMPA HA SCOPERTO IL SESSO DEGLI HANDICAPPATI
1.1. Banalità e luoghi comuni
1.2. Le curiosità morbose dei non handicappati
1.3. Calligrafia sessuale di un Congresso
Capitolo II – LE RISPOSTE
2.1. Intervento a Bologna (di Gabriella Bertini)
2.2. Con un altro occhio (di Ivo Gigli)
2.3. E avrebbe fatto l’amore (di Manuela)
2.4. Per non sentirsi soli (di Enza)
2.5. Due buffonate per l’handicap
2.6. Il bagno (di Susanna)
2.7. La processione dello Psicanalista (di Cohen)
2.8. Figure d’amore (di Vincenzo)
2.9. Per una autocritica (di Raffaello)
2.10. Per un’altra autocritica (di…)
2.11. Therapia (di …)
2.12 Ma non sono spastico (di Guido)
2.13. Non so chi sei (di Elena)
2.14. I compagni che non capiscono (di Carlo)
2.15. Sabrina ( di Aldobrando)
2.16. Ti voglio bene tutto (di Barbara)
Bibliografia