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MA IN QUALE MISURA LA SARDEGNA  E' OCCUPATA DAI MILITARI?

La Sardegna ha una superficie terrestre di 2.408.900 ettari. Di questi, ben 187.000 risultano essere in mano ai militari. Una superficie pari a circa il 7,8% dell'intero territorio. La Sardegna ha uno sviluppo costiero di 1.849 Km., di cui il 20% circa cioè 360 Km., sono spiagge. Qui non è possibile ricavare dati esatti, neppure facendo il conteggio delle aree interdette alla pesca e alla navigazione. Si può dire che, a parte1 360 Km. di spiaggia accessibili normalmente alla popolazione, dove si può svolgere attività turistica o di pesca, ci sono 1.490 Km. di coste che i militari usano a loro piacimento - e ciò anche quando non siano specificatamente interdette all'uso civile. Sulla occupazione e utilizzazione militare delle coste, vedremo più dettagliatamente nella mappa allegata.
Per quel che concerne lo spazio aereo, l'unico spazio consentito al traffico civile è quello quasi lineare descritto sulla carta geografica da una «y», con il piede a Cagliari Elmas e le estremità delle due  braccia, una ad Alghero e la altra a Olbia.
Si è accennato al fatto che le basi militari, comprese quelle di uso «temporaneo», comportano sempre numerose «servitù», ovvero limitazioni, anche pesanti, alla organizzazione delle comunità civili e al loro sviluppo; non soltanto all'interno, ma anche all'esterno del territorio «effettivamente» occupato.
Pertanto, quando si parla di basi militari, bisogna tenere presente nella valutazione delle superfici militarizzate e nei condizionamenti relativi, tre distinti livelli:
a) superfici occupate permanentemente ed esclusivamente dai militari per loro usi specifici;
b) superfici non permanentemente occupate dai militari ma permanentemente interdette ai civili. Sono queste di solito le superfici cosiddette di «sicurezza» intorno alle basi o ai poligoni o ai centri di addestramento o alle polveriere o a qualunque altro impianto, anche non pericoloso;
c) superfici non permanentemente occupate dai militari e temporaneamente interdette ai civili - si tratta di aree usate per esercitazioni «stagionali».

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