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D) - Decimomannu

Aeroporto NATO, Superficie approssimativa, 1.500 ettari. Si tratta di terreni agricoli sottratti ai comuni di Decimomannu, Villasor, San Sperate. L'aeroporto veniva usato da italiani, tedeschi e canadesi, in percentuale, rispettivamente, del 20-40%. I canadesi sono stati sostituiti dagli americani. Viene usato per l'addestramento dei piloti di aerei supersonici al tiro nel poligono di Capo Frasca (Oristano).

L'aeroporto, già attivo durante la seconda carneficina mondiale, viene ristrutturato e rimesso in funzione nel 1955, in seguito a un accordo tra Germania, Canada, Italia, sollecitati dagli USA: il tenente generale Courtland Schuyler lamenta una "debolezza" nello scacchiere difensivo della North Atlantic Treaty Organization.
Il 16 giugno 1956, pur essendo i lavori ancora in corso di ultimazione, i Canadesi iniziano le esercitazioni. L'alza-bandiera ufficiale è del 6 dicembre 1957.
Il 1° ottobre 1960 la base viene ufficialmente occupata da tedeschi, canadesi e italiani, dando inizio alla "piena attività". Lo stesso giorno, migliaia di fanciulli sardi, recatisi a scuola, vengono rimandati a casa "per mancanza di aule".
Precedentemente, gli "specialisti" in bombardamenti della NATO si esercitavano a Pfalz (Renania). Ma gli strateghi della NATO si lamentavano che in quella zona della Germania "il tempo è brutto" e il cielo "è ingombro di traffico aereo civile", pertanto le manovre belliche non potevano svolgersi agevolmente. In Sardegna, al contrario, tutte le condizioni favorevoli, compresi i governanti.
L'aeroporto di Decimomannu è la più grande base aerea della NATO. La sua superficie è vasta quanto quella di tre aeroporti civili. Ha uno sviluppo stradale di oltre 20 km. E' autosufficiente per la parte idrica ed elettrica. Ha una autonomia di carburante di parecchi giorni ed è dotato di tutte le attrezzature per il volo notturno. Consta di 16 cucine in grado di fornire 6.000 pasti al giorno; 6 celle frigorifere e 8 impianti frigoriferi mobili. Le 80 palazzine-cottage sono fornite di riscaldamento autonomo; gli hangars-office dotati di aria condizionata. Ha una rete fognaria di 18 km. Nella base ci sono circa 2.000 militari in pianta stabile. I loro familiari sono sistemati in villette, dotate di tutti i confort. Sono presenti oltre 100 aviogetti caccia-bombardieri, ripartiti in "squadroni" e jets da caccia italiani. Ogni 5 settimane escono addestrati oltre 100 piloti "combact ready", pronti al combattimento. Decimomannu sforna quindi circa 1.000 "specialisti massacratori" all'anno. Altro che scuole professionali ENALC!
Numerosi sono stai dal 1960 a oggi gli incidenti aerei. Molti di questi incidenti vengono tenuti nascosti. I pericoli per la popolazione sono immensi, considerando che gli aerei che si alternano nelle esercitazioni al tiro ogni 5 settimane si addestrano anche nell'uso di armi atomiche. Pertanto, aerei che hanno o possono avere armamento nucleare volano nei nostri cieli, sulle nostre campagne, sui nostri paesi, sulla nostra gente. E depositi di munizioni, anche atomiche, sono situati nella nostra terra.

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