Quali banditi? 1977 – 1983
Controinchiesta sulla società sarda
vol. III
Bertani editore – Verona 1984
QUALI BANDITI? svolge una tesi stimolante nella storiografia moderna, una tesi comune e diffusa nella visione e valutazione che da sempre la gente sarda ha e dà della propria storia; la tesi cioè che la definizione di “bandito”, data in specie al pastore barbaricino che infrange o rifiuta la legge dell'invasore, estensibile a tutto il popolo sardo (ne è un esempio la vignetta di Forattini), è sostanzialmente mossa dal razzismo (che è alla base di ogni oppressione culturale e di ogni sfruttamento economico), e che non è difficile ribaltare l'accusa tracciando un parallelo tra i crimini attribuiti ai Sardi e quelli attribuibili ai colonizzatori: davanti ai crimini perpetrati dai “civilizzatori” impallidiscono anche quelli più efferati che dalla storia fatta dai vincitori vengono addebitati ai vinti.
Pubblichiamo questo volume a completamento e aggiornamento del libro di Ugo Dessy “Quali banditi? Controinchiesta sulla società sarda” 2 voll. (Bertani, 1977) per poterne indicare una chiave di lettura, facilitarne la consultazione e l’uso, aggiungere alcune note di stimolo alla riflessione ed allo studio sulla realtà sarda negli aspetti più controversi ed attuali: il nuovo corso del banditismo, il peso delle servitù militari, la truffa delle petrolchimiche, la questione del bilinguismo, il terrorismo, l’indipendentismo, il caso Meloni, le iniziative di Sardinna e Libertade.
Questo libro si rivolge, quindi, a chi già conosce e possiede Quali banditi? Ed a chi per la prima volta si accosta all’autore ed alle problematiche sarde.
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